Il potenziale mellifero delle fioriture

Il potenziale mellifero è una misura dell’importanza nettarifera di una specie e si calcola considerando la quantità media di nettare secreto da un fiore in 24 ore, la sua concentrazione zuccherina, la durata di vita del fiore e il numero medio di fiori per unità di superficie o (nel caso di alberi) per pianta.

I risultati si esprimono in termini di kg.miele/ha, ma ciò non costituisce una previsione reale della quantità di miele che è possibile ottenere, bensì una stima teorica della potenzialità della pianta nelle condizioni più favorevoli.

Nella tabella che segue è riportato il sistema di classificazione adottato; i dati sono desunti da diverse fonti bibliografiche, basate su indagini svolte sia in Italia (Ricciardelli D’Albore e Intoppa, 1979; Ricciardelli D’Albore, 1987) che in diversi paesi dell’est europeo (Crane et al., 1984).

Considerando la variabilità della secrezione nettarifera in relazione ai fattori geoclimatici i risultati forniti dai diversi autori presentano a volte discordanze più o meno accentuate: per semplicità si è preferito mediare tra i diversi dati proposti o scegliere quelli più in accordo con l’esperienza produttiva italiana, secondo i casi.

classe
potenziale nettarifero
termini usati nel testo
I
0 – 25 kg/ha scarso
II
26 – 50 kg/ha mediocre
III
51 – 100 kg/ha buono
IV
101 – 200 kg/ha buono
V
201 – 500 kg/ha molto buono
VI
>500 kg/ha molto buono